In questo articolo parliamo di alimentazione felina, in particolare di ciò che può essere nocivo per il nostro gatto.
Erroneamente si pensa che un alimento giusto per noi umani, automaticamente vada bene anche per i nostri gatti. Nulla di più sbagliato! Vediamo allora alcune semplici regole e quali cibi escludere categoricamente dalla dieta dei nostri mici.
Innanzitutto, non dare ai gatti cibi per cani e viceversa. La differenziazione tra i due non è puramente una strategia di marketing: la composizione e i livelli proteici contenuti nel cibo, infatti, differiscono in base all'animale a cui sono destinati, quindi a lungo andare potrebbero verificarsi eccessi/carenze nutrizionali.
In secondo luogo, sono da evitare le ossa, anche se piccole, poiché potrebbero incastrarsi nell’esofago e/o causare ferite e lacerazioni. In generale comunque, non è buona norma nutrire il gatto con avanzi della nostra tavola perché i nostri cibi, oltre a non essere adatti, potrebbero contenere ingredienti addirittura letali. Quali? Ecco quelli che più comunemente si trovano sulle nostre tavole e che sono da evitare:
- Cioccolato, cacao, caffè, tè: possono provocare intossicazioni, anche letali. I sintomi che possono insorgere sono tremori, convulsioni, tachicardia, vomito, diarrea.
- Cipolla, aglio: agiscono danneggiando e rompendo i globuli rossi, causando così anemia emolitica. I sintomi, che compaiono alcune ore dopo l’ingerimento, sono vomito, diarrea, urine di colore scuro.
- Uva e soprattutto uvetta: contiene una sostanza che provoca un blocco renale, potenzialmente letale.
- Patate: se crude contengono una sostanza tossica, se cotte possono causare occlusione intestinale.
- Pomodori verdi: sono tossici a livello gastrointestinale e possono intaccare anche il sistema nervoso centrale.
- Latticini: spesso non vengono digeriti e provocano diarrea.
- Bevande alcoliche: l’alcol provoca intossicazione e torpore, che possono sfociare in stati comatosi e morte.
- Lardo: in dosi eccessive può provocare vomito, diarrea e pancreatite.
- Altri, quali: avocado, noce di macadamia, funghi, uova crude, sale, zucchero e dolciumi, cibi fritti, lievito madre, mandorle.
In sintesi, è sempre meglio nutrire i nostri animali, in questo caso i nostri gatti, con cibi studiati appositamente per loro, evitando così spiacevoli sorprese.